Passato l’evento clou della nostra programmazione, Calavintage 2017, è arrivato il momento di rendicontare ai nostri lettori l’attività svolta fin’ora e quelle che saranno le novità per fine anno.
Il 2017 è stato un anno davvero ricco e intenso di eventi e di attività. Il 2017 è partito con le ultime date del Presepe Vivente 2016-2017, che hanno visto registrare un ottimo afflusso di pubblico, una importante attività di sinergia e rete con le associazioni locali (in particolare con la Banda Sociale di Calavino, con il Coro Lagolo e con il coro la Gagliarda) e tanto impegno da parte dei nostri volontari.
L’anno 2017 però si è subito arricchito di una nuova attività: l’organizzazione, congiuntamente al comitato, del Carnevale di Calavino. Pur con poco tempo a disposizione, siamo riusciti a fare un Carnevale nuovo, con alcune novità: la sfilata per i più piccolini, un servizio bar nuovo e fornito e, soprattutto, una attività di animazione per i più giovani proposta per la sera.
Non contenti del grande successo ottenuto con il Carnevale, abbiamo deciso di proporre un’ulteriore novità nella nostra attività: la Festa della Mamma. Stante l’accordo tra pro loco Trentine e marchio qualità Trentino, abbiamo proposto una cena fatta esclusivamente con prodotti machiati qualità Trentino e ci siamo rivolti alle mamme della Valle dei Laghi. Un successo straordinario, stante le quasi 100 mamme servite al tavolo con una cena davvero pensata e preparata nei minimi dettagli. Ci sentiamo particolarmente felici di aver proposto questa attività perchè crediamo di aver valorizzato al massimo territorio e prodotti locali, attivando molti e nuovi giovani volontari del paese che hanno accolto appieno la filosofia del progetto.
A maggio abbiamo rappresentato la Valle dei Laghi all’evento #tutti fuori organizzato dalla Federazione delle pro loco trentine: abbiamo curato uno stand espositivo con la proposta di un prodotto locale molto tipico, ossia la grappa di Santa Massenza.
Il successo della Festa della Mamma ha infuso al gruppo nuove energie per cui, con grande impegno, si è passati alla programmazione e realizzazione di Calavintage 2017. Altro successo straordinario che ha ripagato appieno degli sforzi profusi. L’evento, nuovo nel suo genere, è stato una sfida per tutta la pro loco ma l’esito dell’iniziativa ci rende sicuri di aver fatto la scelta giusta.
Nemmeno finito Calavintage siamo stati coinvolti in una manifestazione fuori dal nostro territorio: ad inizio agosto, infatti, abbiamo partecipato ad una manifestazione storica ad Ossana, in Val di Sole, portando i nostri costumi storici ed il nostro corteo. Non possiamo riportare tutti gli attestati di stima ed i complimenti ricevuti: sarebbero troppi.
Direte basta, immagino. Ma non è così.
Ora ci aspetta la Ganzega d’Autunno di Mori, evento molto importante nel panorama autunnale trentino, alla quale parteciperemo preparando un piatto tipico. L’evento è davvero molto conosciuto ed è per noi un onore essere stati selezionati per collaborare con la Pro loco di Mori.
Abbiamo in cantiere un progetto molto particolare, chiamato Vetrina delle Idee, al quale stiamo partecipando con i nuovi volontari arrivati in pro loco quest’anno, ma di questo vi racconteremo a tempo debito.
A fine anno poi ci impegneremo a riproporre il nostro Presepe Vivente e lo faremo sicuri di una partnership importantissima e nuova attivata con Trentino Marketing e con la volontà di proporre qualcosa di innovativo.
Immaginiamo che tra di voi ci sarà sicuramente qualcuno che penserà a come sia stato possibile, finanziariamente, realizzare tutto ciò. Contrariamente a quanto si sostiene, non siamo stati fortunati beneficiari di contributi faraonici.
Abbiamo ricevuto dal Comune di Madruzzo un contributo di 600 euro per il Carnevale ed uno di 7.000 per l’evento Calavintage 2017. Tutte le delibere sono reperibili dal sito del Comune. Inoltre siamo beneficiari di un contributo da parte della Provincia autonoma di Trento, servizio turismo, (il cui importo non è ancora stato comunicato) e di un contributo di 1.000 euro da parte della Cassa Rurale.
A fronte di 15.000 euro circa di entrate, abbiamo proposto un’attività che a fine anno ci costerà circa 27-28.000 euro, quindi la differenza disposta è tutto frutto di nostre risorse, raccolte con gli eventi.
La verità è che il vero valore aggiunto, in tutto questo, sono stati i volontari della Pro loco che non solo sono stati straordinari nel fare ma lo sono stati ancora di più nel superare alcuni aspri e malevoli commenti/comportamenti riservatici da alcuni paesani. Peccato che ancora queste persone non capiscano che la pro loco è di tutti e per tutti….ma tant’è…a queste persone, come sempre, porgeremo l’altra guancia fino a quando non si stuferanno.